"La vite è in grado di adattarsi a tutti i tipi di terreno, ma uve dello stesso vitigno non daranno lo stesso vino se provenienti da suoli diversi"
Il TERRENO è un componente fondamentale nel contribuire alle Caratteristiche organolettiche di un vino, il suo strato superficiale è coltivabile e manipolabile dall'uomo e i suoi attrezzi, ma è nel Sottosuolo, dove si trovano le radici principali della vite, che si trovano le caratteristiche geologiche originarie.
La Struttura e la Consistenza delle stratificazioni influiscono sul Drenaggio, sulla possibilità del Sistema Radicale di andare in profondità e sulla sua capacità di Assorbimento dei minerali. Composizione, Struttura, Porosità e Profondità sono elementi che influiscono sull'Umidità del terreno, troppa rischierebbe un eccessivo aumento produttivo delle uve a discapito della qualità, ma una giusta permeabilità nè facilita il dosaggio aumentando l'aerazione e controllando il deflusso delle acque. La vite ha Radici Forti, che riescono ad andare in profondità anche decine di metri nel sottosuolo, con lo scopo finale di ricercare acqua e tutto il nutrimento di cui ha bisogno, cosicchè Studiando la struttura del suolo e del sottosuolo, risulta affascinante capire come questo possa influire sul colore, i profumi e il gusto del vino.
La struttura fisica del terreno nè determina la TESSITURA, che è la composizione in percentuale di Sabbia che ha funzione meccanica aumentandone la porosità, Limo che ha funzione di assorbimento dell'acqua cedendola gradualmente alle radici e Argilla che ha funzione plastica incrementando la sua compattezza.
CALCIO nutre le radici della vite, favorisce la sintesi degli zuccheri nel grappolo e contribuisce all'abbattimento dell'acidità
FERRO indispensabile per la fotosintesi e contribuisce alla colorazione nelle varietà a bacca nera
AZOTO azione stimolante sulla vegetazione favorendo lo sviluppo delle foglie e del frutto
FOSFORO nutrimento per le radici e aiuta la maturazione dell'uva arricchendo il mosto di zuccheri
MAGNESIO componente della clorofilla, in sua assenza le foglie ingialliscono
POTASSIO contribuisce al metabolismo della vite, aiuta la lignificazione del tralcio aumentandone la resistenza a freddo, malattie e siccità
SABBIOSO darà vini con buona acidità, freschi e fragranti ma con poco colore, struttura e longevità
LIMOSO darà vini rotondi ma con bassa acidità
ARGILLOSO darà vini con intensi colori (rossi), olfatto complesso, buona presenza alcolica, morbidi e longevi
CALCAREO darà vini abbastanza alcolici e acidi ma profumati
VULCANICO darà vini alcolici, profumati e fini
GRANITICO darà vini alcolici e molto fini
ROSSO-FERRUGINOSO darà vini alcolici e con pigmentazione intensa
CIOTTOLOSO darà vini di elevata qualità, buona presenza di alcol, fini e profumati
ACIDO darà vini fini e delicati
UMIDO darà vini con bassa presenza di alcol, molto acidi, leggeri e di breve vita
FERTILE darà vini con poco alcol, leggeri e scadenti
ARGILLO-CALCAREO è il terreno più comune, darà vini in ogni caso di buona qualità
CALCAREO-SABBIOSO darà vini equilibrati, col giusto alcol e con profumi fini
CALCAREO-MARNOSI darà vini dai colori profondi, profumi intensi e variegati, fini e con buona longevità