Mountain Trekking & Tours

I SENTIERI DELL'ACQUA

Lungo i Sentieri d'Acqua Meranesi, chiamati anche dal tedesco Waalweg (rogge), è possibile effettuare suggestivi trekking in tutta la conca di Merano seguendo 80 km di tracciati escursionistici immersi tra vigneti, boschi e meleti.

Suddivisi in 8 tappe in base ai punti di partenza sparsi tra i vari paesi limitrofi, sono percorribili singolarmente oppure in combinazione tra loro, regalando piacevoli passeggiate in mezzo alla natura, contornate da magnifici panorami ed a stretto contatto con la cultura locale. 

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CASCATA DI PARCINES & GIRO DELLE MALGHE

Con la sua imponente altezza di 97 m a strapiombo sulla roccia, la cascata di Parcines è considerata una delle più belle di tutto l'arco alpino, immersa in un contesto unico ed immacolato permette un'ampia varietà di escursioni nei suoi dintorni, dalla salita alla sorgente fino al giro ad anello attraverso le malghe di montagna, rendendo qualsiasi trekking ricco ed emozionante.

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CIMA MUTA - MUTSPITZ 2300 m

La forma conica del Monte Muta è sempre presente sullo sfondo della città di Merano, fa parte del Gruppo di Tessa ed è una delle cime più scalate del Parco Naturale, per via della non proibitiva difficoltà nel conquistarla e per la magnifica vista panoramica che regala dalla vetta, aprendo lo sguardo sulla Val Venosta, sul Gruppo dell'Ortles, su Merano, la Val d'Adige, la Val Passiria fino addirittura alle Dolomiti.

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PUNTA CERVINA - HIRZER 2780 m

La cima più alta delle Alpi Sarentine è una salita da non sottovalutare e non adatta a tutti, ma tuttavia con un pò di allenamento e senza fretta può essere un'esperienza suggestiva e che sicuramente ripagherà dello sforzo fatto con panorami mozzafiato e una vista a 360° che spazia dai ghiacciai dell'Ortles e del Tribulaun fino ad arrivare alle Dolomiti.

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L'Alta Via di Merano, detta anche in tedesco Meraner Hohenweg, è uno dei sentieri escursionistici circolari più belli dell'intero arco alpino.

L'itinerario marcato con il sentiero n°24 è stato inaugurato nel 1985, conta circa 100 km all'interno del Parco Naturale Gruppo di Tessa e si può suddividere in 5-8 tappe giornaliere personalizzabili in base al grado di forma fisica individuale ed al ritmo di marcia che si vuole tenere. 

La parte meridionale del tracciato è caratterizzata da una vegetazione mediterranea, mentre quella settentrionale si distingue per un tipico paesaggio alpino di alta quota, rendendo il trekking vario, stimolante e molto appagante.

Le numerose possibilità di ascensione e discesa dell'Alta Via, consentono di cominciare e/o fare ritorno a valle in diverse località, permettendo una perfetta organizzazione del trekking secondo le esigenze programmate o del momento sempre in totale sicurezza, compiendo il giro ad anello completo oppure scegliendo una o più tappe a proprio piacimento.

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KNOTTNKINO & MONZOCCOLO

Tra Avelengo e Verano sulla pietra porfirica del Sasso Rosso è stato creato il "cinema natura" chiamato KnottnKino, nome derivato dal tedesco "Knottn" che indica i cocuzzoli rotondi e dal colore rosso vivo che devono la loro formazione alla vivace attività vulcanica avvenuta durante il Permiano 255 milioni di anni fa. Su questo punto panoramico facilmente raggiungibile, si trovano incastonate nella roccia 30 poltroncine che invitano gli escursionisti a fermarsi, sedersi e godersi a pieno lo spettacolo della natura.

Da qui numerosi sentieri escursionistici immersi nei boschi portano a malghe alpine più o meno lontane, dove poter assaporare la varietà enogastronomica locale in un contesto tipicamente altoatesino.

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OMINI DI PIETRA - STOANERNE MANDLN

Gli Omini di Pietra si trovano in un luogo particolare, un posto carico di energia abbracciato da panorami spettacolari delle Alpi Sarentine e di tutte le Dolomiti fino alla Marmolada.

Questa distesa di oltre 100 piramidi di piastre di arenaria accatastate una sull'altra che si ergono dritte come una schiera di soldati, nascondono una  storia e significati misteriosi che li riportano indietro nel tempo sin all'Età della Pietra e poi nel Medioevo, tramandando leggende che narrano di streghe, fuochi e sacrifici.

Un trekking attraverso boschi e prati di rododendri avvolgerà l'atmosfera di misticismo e spiritualità riportando il pensiero alle sacre valli del Nepal.

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VAL D'ULTIMO

La natura incontaminata che caratterizza questa valle compresa nel Parco Nazionale dello Stelvio è incredibilmente affascinante, boschi di larici e cime aguzze guardano dall'alto i laghi dalle acque cristalline, masi tradizionali disseminati tra i verdi prati e salendo di quota le malghe alpine fanno da contorno ad un paesaggio tipicamente montano rimasto inalterato nel tempo, che si insinua nella stretta valle chiusa che termina con l'ultimo paese Santa Gertrude.

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VAL MARTELLO

Situata nel cuore del Parco Nazionale dello Stelvio è la valle più vicina a Merano che permette di poter ammirare le vette glaciali del Gruppo dell'Ortles, il Cevedale, il Gran Zebrù e appunto l'Ortles che con i suoi 3905 m è la cima più alta dell'Alto Adige.

Il fondovalle è caratterizzato da una agricoltura rispettosa dell'ambiente che trova nella fragola il suo frutto migliore,  ma che repentinamente con il salire della quota lascia lo spazio a paesaggi lunari che al cospetto del ghiaccio mostrano la vera montagna. 

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VAL SENALES

Arrivati al cospetto del Castel Juval, dimora del famoso scalatore Reinhold Messner, la valle sale stretta fino al lago artificiale di Vernago da dove partono i sentieri che portano alle pendici del ghiacciaio del Similaun e al luogo di ritrovamento di Ötzi, la mummia risalente al 3300 a.C.

Selvaggia e rocciosa mostra un ambiente poco ospitale, ma in grado di regalare uno stile di montagna avventuroso e in grado di far vivere trekking da vero alpinista.

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Se si vuole organizzare un tour di più giorni sulle Dolomiti, la scelta non può che ricadere sullo Sciliar e l'Alpe di Siusi, il più grande altopiano d'Europa e patrimonio dell'Unesco dal 2009.

In base alla mia esperienza non c'è altro luogo sulle Dolomiti che possa avere un miglior rapporto tra la difficoltà escursionistica, i panorami e la molteplice varietà di scelta di percorso da poter seguire.

Partendo da Fiè o da Tires si possono intraprendere trekking di uno o più giorni, completamente immersi in boschi e prati, circondati dalle aguzze creste dolomitiche nel cuore pulsante dei Monti Pallidi.

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Pernottare in una malga di montagna dopo aver camminato in mezzo alla natura ed aver cenato con le pietanze tipiche della tradizione altoatesina è una di quelle cose che devono essere fatte almeno una volta nella vita, ma anche di più.

Moltissime sono le malghe in Alto Adige, ma solamente quelle provate da me e che si trovano in posti raggiungibili con bellissimi trekking nei miei luoghi preferiti fanno parte delle migliori che mi sento di proporre senza indugio.

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Per qualsiasi altro trekking che non sia riportato sopra, ma che avete voglia di organizzare, per avere ulteriori informazioni o spunti o idee o consigli su tutto ciò che riguarda l'Alto Adige, la montagna e l'enogastronomia locale, NON esitate a contattarmi, sarò felice di fare del mio meglio per poterVi aiutare.

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