Le Forme di Allevamento della Vite

Le varie forme o Sistemi di Allevamento della vite servono anch'esse come la potatura, a determinare quanta uva si andrà a produrre in vigneto, qui di seguito sono elencati e descritti i più diffusi.

Alberello

È un sistema a potatura corta (6-8 gemme), il fusto della vite è tenuto a un'altezza tra i 30 e i 60 cm e a volte è anche interrato (pantelleria). E' adottato in regioni calde dove l'acqua scarseggia (Italia e Francia meridionali), ma a volte lo si trova anche al nord perchè consente di sfruttare il calore accumulato dal terreno. é poco produttivo e la vendemmia deve essere fatta a mano. 

Guyot (spalliera)

È un sistema a potatura mista, il più usato in europa, dal cui tronco alto circa dai 30 ai 100cm, viene lasciato uno sperone a 2 gemme che cresce in verticale utilizzato per i rinnovi futuri e un capo frutto (tralcio) in orizzontale che può portare fino a 10-12 gemme. La vegetazione crescerà in verticale fissata a 2 o 3 fili che la sosterranno, mentre il frutto sarà tenuto in basso tagliando le foglie intorno per mantenere una buona aerazione ed esposizione solare.

Sylvoz e Casarsa (spalliera)

Il Sylvoz è formato da un tronco alto circa dai 1,5-1,8m da cui parte una branca orizzonatale appoggiata a un filo di ferro, dalla quale si diramano i capi a frutto curvati ad archetto verso il basso e legati ad un filo sottostante.

La Casarsa è come il precedente solo che i capi a frutto crescono verso l'alto, entrambi i sistemi sono a potatura lunga e mirano ad alte produzioni. 

Cordone Speronato (spalliera)

Dal fusto della pianta che arriverà circa al metro di altezza, parte un tralcio orizzontale fissato a un filo di ferro, dal quale anno dopo anno di formeranno altri tralci dai quali partiranno i capi a frutto accorciati a 2-3 gemme rientrando nella categoria a potatura corta. Questo sistema ottimizza l'insolazione, è il più diffuso nel resto del mondo, è semplice da lavorare e si adatta bene all vendemmia meccanizzata.

Pergola (spalliera)

In questa categoria rientrano numerose forme di allevamento, che in Italia variano da regione a regione (trentina e veronese le più famose), di cui la caratteristica principale è lo sviluppo dei capi a frutto e dei germogli su un piano parallelo al terreno. I fusti sono alti intorno ai 2m e e sono tesi tra un filare e l'altro creando una sorta di tetto. Si tratta di un sistema di potatura lungo, scarsamente meccanizzabile e adatto a produrre più quantità che qualità.