Il Ciclo delle Lavorazioni nel Vigneto

Il Ciclo Annuale delle lavorazioni nel vigneto segue un preciso schema che viene ripetuto anno dopo anno, inizia in inverno  e finisce dopo la vendemmia in un cerchio continuo che alterna fasi di lavoro sulla pianta a quelle sul terreno e sulle strutture portanti.

Potatura Invernale

Viene eseguita durante il periodo di riposo della vite, normalmente tra dicembre e gennaio e ha il compito di ridurre i tralci rendendo costante la produzione. E' un'operazione fondamentale che determina in modo decisivo la resa quantitativa e qualitativa della prossima vendemmia.

Nel mese di marzo si revisionano le impalcature di sostegno controllando  che i pali e i fili di ferro dei filari siano in perfetto stato.

Lavorazione del Terreno e Legatura

Durante la rinascita primaverile tra marzo ed aprile, il vignaiolo smuove il terreno e le zolle di terra richiuse su se stesse dall'autunno precedente, dando in questo modo la possibilità alla terra di arieggiarsi e riscaldarsi di più, riattivando l'intera vita del suolo. Elimina inoltre le erbacce e le radici superficiali allenando la pianta a spingere le proprie radici principali più in profondità.

Tramite la legatura fissa il capo a frutto al filo di sostegno, in modo tale da evitare che la vegetazione nel momento della crescita ricada verso il basso andando a coprire i grappoli.

Trattamenti Antiparassitari

Per evitare il proliferare di piante erbacee, si effettua in maggio una seconda serie di lavori superficiali del terreno e si procede ad irrorare la vite con prodotti destinati a proteggere le piante da malattie e parassiti e che saranno ripetuti periodicamente, quando si presenti la necessità, fino al mese di agosto.

Potatura Verde

Eseguita dal mese di maggio comprende numerose operazioni: 

 

ACCOLLAMENTO, cioè legare i rami giovani ai filari, evitando che la vegetazione infittendosi rapidamente, vada ad essere invasiva disturbando le successive lavorazioni e provocando un eccessivo ammassamento della stessa impedendo una maturazione ottimale delle uve.

SPOLLONATURA, eliminazione dei germogli sterili sul tronco.

SCACCHIATURA eliminazione dei germogli sterili sui tralci nuovi.

SFEMMINELLATURA eliminazione di nuovi germogli originatisi da gemme pronte.

SFOGLIATURA eliminazione di una parte di foglie per favorire l'arieggiamento dei grappoli.

CIMATURA recisione dell'apice dei germogli.

DIRADAMENTO e SPUNTATURA, cioè il taglio dei grappoli in eccesso affinchè il numero e la ripartizione dei più resistenti siano compatibili con il livello di maturazione desiderato.

Vendemmia

Durante le fasi appena antecedenti alla vendemmia, sarà di fondamentale importanza che il vignaiolo controlli il giusto grado di maturazione dell'uva, analizzando campioni di mosto per rivelare la % di zucchero presente nel succo, fissando la possibile finestra temporale della vendemmia.

Preparazioni per l'Inverno

Vengono tagliati i lunghi tralci e i ceppi vengono rincalzati per proteggerli dal freddo e favorire lo scorrimento delle acque piovane durante l'inverno, il terreno viene concimato e viene effettuata un'ultima aratura in questo caso piuttosto profonda.

In questo modo, il ciclo delle lavorazioni nel vigneto è Concluso e con il nuovo anno e la ripresa dei lavori di potatura, avrà inizio una nuova campagna viticola.